Sabato 28 maggio l’Associazione Pro.di.Gio. ha organizzato presso l’aula magna del Polo Russell- Carrara di Guastalla una giornata di presentazione del Progetto “Dall’integrazione all’inclusione” attivo all’interno dei due Istituti superiori del distretto di Guastalla.
Questo appuntamento è ormai divenuto una consuetudine al termine di ogni anno scolastico ed è sempre atteso dai vari enti e istituzioni che ruotano intorno al progetto stesso. Si è deciso quindi di dare ulteriore spessore a questa edizione che, oltre a comprendere la restituzione del lavoro svolto dagli educatori, è stata intesa come un momento di riflessione su tematiche più ampie riguardanti l’inclusione scolastica e la figura dell’educatore.
La prima parte dell’incontro si è aperta con i saluti della dirigente Barbara Fava a nome dei due Istituti Russell e Carrara, seguita dal saluto da parte delle Amministrazioni locali dell’Assessore Matteo Artoni del Comune di Guastalla e dal presidente dell’Ass. Prodigio Stefano Costanzi. Ha poi preso la parola il direttore dell’associazione Lauro Menozzi, che ha descritto in dettaglio il progetto che coinvolge alunni diversamente abili residenti in 8 comuni del distretto di Guastalla oltre al Comune di Dosolo (MN). Si è poi entrati nel vivo dell’evento con la visione di un video realizzato dagli educatori, che hanno voluto trasmettere il loro punto di vista sulla natura del progetto oltre che raccontare alcune delle attività più significative svolte con i ragazzi durante l’anno. Nel raccontare i diversi momenti di lavoro si è evidenziato quanto sia importante la collaborazione con il territorio, attraverso diverse associazioni, cooperative, enti sportivi che supportano e interagiscono con il progetto (Anfass, Istituto Simonini, Coop.va Il Bettolino, Soc. Sportiva Saturno, Il Boscone, Kyoto Center e Comune di Guastalla)
Nella seconda parte della mattinata è invece intervenuta l’On. Vanna Iori, già docente universitaria che da anni si occupa di educazione e formazione. Nella sua dissertazione ha ricordato la valenza della figura dell’educatore nei diversi contesti soprattutto in quello scolastico, come figura che completa e integra le funzioni educative della scuola.L’On. Iori è prima firmataria delle legge sugli educatori che sta per essere approvata dal Parlamento; l’occasione era quindi importante per sottolinearne alcuni aspetti: si tratta di investire sulle persone, che un riconoscimento legislativo è utile per potenziare i margini di possibilità di lavoro sulla persona: più qualificazione significa più qualità del lavoro. Vi sarà l’obbligatorietà del titolo di studio (laurea triennale) e che la legge non sarà retroattiva, quindi consentirà a chi lavora oggi di conservare il proprio posto di lavoro (potrà specializzarsi con un anno universitario integrativo).
E’ intervenuta anche una mamma, Brunella, che da anni interagisce con il progetto sottolineandone l’importanza e la ricaduta sul figlio e sugli altri studenti del polo, esprimendo soddisfazione per la qualità del lavoro svolto dagli educatori, la passione e la capacità di far sentire tutti accolti e valorizzati.
La speranza è che possa continuare anche nei prossimi anni. Ha poi concluso Ilenia Malavasi Vice Presidente della Provincia con delega all’Istruzione sottolineando il valore e l’importanza di questo progetto nel tessuto scolastico e locale di questo territorio, prendersi cura delle persone più fragili è compito di una comunità che si fa carico dei propri cittadini e che è raro vedere quanto questa cura sia incisiva e profondamente radicata in questa realtà attraverso questo progetto.