Informare i giovani sugli effetti dell’alcol, del tabacco e delle sostanze stupefacenti, con materiale informativo, ma soprattutto attraverso l’ascolto e la relazione, incontrando i ragazzi nei loro “territori” quotidiani e nei luoghi di divertimento. Questo lo scopo principale che si propone il progetto “Giovani In Giro” (GIG).
L’obiettivo generale che questa azione progettuale persegue, tra quelli indicati nel Programma regionale “dipendenze”, è “sviluppare e consolidare interventi socio-sanitari di promozione della salute nei luoghi del divertimento anche con l’utilizzo di unità mobili e prevedendo il coinvolgimento dei gestori dei locali e delle forze dell’ordine”.
La finalità generale del progetto è quindi la promozione del benessere attraverso l’informazione e l’attivazione di competenze nei singoli e nel contesto territoriale.
Per raggiungere questo obiettivo gli operatori si avvalgono di un approccio relazionale in grado di stimolare domande e fornire risposte adeguate alle domande stesse in tema di comportamenti a rischio e stili di consumo.
La costruzione di relazioni significative si pone come base per stimolare un aumento di consapevolezza, una maggiore partecipazione attiva alla vita comunitaria e una conseguente responsabilizzazione rispetto alle proprie scelte.
I destinatari principali degli interventi del Progetto Giovaningiro sono tutti i ragazzi compresi indicativamente nella fascia d’età 14-25 anni, contattati dal progetto nel territorio dei 14 comuni che compongono i distretti di Guastalla e Correggio nell’ “Area Nord” della Provincia di Reggio Emilia.
Nel progetto sono coinvolti, come destinatari intermedi, anche i servizi comunali e AUSL, gli amministratori locali, gli operatori dei Centri di aggregazione giovanile, i gestori dei locali presenti sul territorio (principalmente birrerie, disco bar…).
Si rivela perciò riduttivo definire come destinatario del Progetto esclusivamente il target giovanile: diventa fondamentale la possibilità di agire su più livelli. È quindi necessario incontrare tutte quelle figure che a loro volta sono a contatto con la realtà giovanile, utilizzando linguaggi diversi adeguati al destinatario, che possano risultare efficaci allo scopo di aprire alla comunicazione e al dialogo.
Obiettivi generali
– Informare correttamente ed obiettivamente sulle sostanze psicoattive;
– Prevenire e ridurre i rischi collegati all’uso di sostanze e all’abuso di alcol;
– Prevenire e ridurre i rischi collegati agli incidenti stradali;
– Prevenire e ridurre i rischi collegati a comportamenti sessuali a rischio con particolare riferimento all’HIV/AIDS;
– Orientare alle risorse del territorio le richieste delle persone attraverso un lavoro di rete con i servizi e le istituzioni presenti;
– Accrescere le conoscenze e competenze individuali;
– Promuovere il senso di responsabilità personale;
– Promuovere autoconsapevolezza sulle scelte personali con riferimento al consumo di sostanze;
– Promuovere forme positive di comunicazione attraverso la creazione di relazioni significative.
Obiettivi specifici
– Mappatura dei luoghi, conoscenza del fenomeno e verifica delle esigenze;
– Progettazione e sperimentazione di modalità efficaci di contatto e di intervento con i destinatari del progetto;
– Informazione su effetti e rischi di sostanze e alcol;
– Informazione sugli aspetti legali e normativi collegati all’utilizzo di sostanze illecite;
– Riduzione dei rischi legati all’uso di sostanze;
– Riduzione dei rischi legati agli incidenti stradali;
– Riduzione dei rischi legati ai comportamenti sessuali a rischio;
– Strutturazione di spazi all’interno dei luoghi frequentati dai giovani con modalità differenti sviluppate attraverso la conoscenza del target giovanile presente e dei differenti contesti di intervento.